Tempo di elezioni, tempo di campagna
elettorale.
In giro per il paese, ma in maggior
misura nei salotti televisivi è tutto un gran parlare di riduzione
fiscale.
Ovviamente i politicanti vecchi e nuovi
si cimentano in ardite rivendicazioni ed ancor più arditi progetti
per il futuro; purtroppo le tasse vogliono ridurle tutti, ne consegue
che nessuno lo farà mai.
Diminuire la pressione fiscale è
possibile solo attraverso una drastica riduzione degli sprechi, ma
questa è impresentabile all'opinione pubblica e per far cassa, una
volta eletti l'unica via è tassare.
Perché l'abbattimento degli sprechi è
impresentabile ai cittadini?
Perché, non ostante siano tutti a
favore di una riduzione fiscale nessuno si sente spreco!
Non sono sprechi le ventisettemila
(27.000) guardie forestali siciliane, sono famiglie che devono
mangiare ci dicono, non sono sprechi gli ospedali con un rapporto
medici posti letto di 2 a 1, quando va bene, nessuno in Italia si
sente uno spreco, allora come fare?
La soluzione è semplice, si voti ogni
due mesi! Abbassi le tasse come ci hai promesso ieri? No!? Allora a
casa! E si vota di nuovo!
Il costo di una campagna elettorale
permanente è sicuramente compatibile con quello di una nazione che
non riesce a tagliarsi gli sprechi da sola, e non speriamo che lo
facciano i tedeschi o l'Europa al posto nostro, i nostri amici
dell'unione hanno prima da fare i loro interessi, come l'acquisto di
due sommergibili tedeschi ha dimostrato chiaramente, e l'unico
movente che essi possono avere è quello di privarci delle poche
realtà produttive ancora esistenti.
Questa nazione deve imparare a
gestirsi, magari attraverso un federalismo responsabile, in cui ogni
territorio possa amministrare gran parte del gettito ivi prodotto, e
sia in grado di decidere come utilizzare quelle poche risorse che ha
a disposizione.
L'alternativa è la prosecuzione di un
centralismo malato, che tra malaffare e nepotismi non può far altro
che continuare ad aumentare il debito, finché qualcuno ci salverà,
magari i marziani con il loro PIL sempre in crescita!
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